Costruzione Cabinato 2 - Nicola Palladino

Stato iniziale

Ecco come si presenta il cabinato appena spacchettato. Mi è stato spedito da Frosinone e il servizio del corriere è stato perfetto. Il pericolo maggiore riguardave eventuali danni al monitor durante il trasporto, ma ina buona dose di fortuna e l'attenzione dell'autista hanno portato nel mio garege un monitor perfettamente funzionante. Il monitor era la parte del cabinato che mi interessave fosse funzionante, per il resto, come si può vedere dalle foto le condizioni non sono eccelse usando un aforisma.

Viste le dimensioni e il peso del cassone, tenendo conto del fatto che per un periodo abbastanza lungo di tempo dovrò spostarlo di continuo, decido di sostituire i piedini con delle ruote. Questa mossa inizialmente la vedevo come una perdita di tempo inutile, invece si è rivelata una mossa strategica, ancora oggi a lavoro ultimato ho lasciato le ruote che mi agevolano i movimenti durante gli spostamenti, anche solo quando bisogna spazzare nel retro.

Dalla disposizione di tasti di partenza decido di implementare altri tasti e predisporre al centro della plancia uno spazio per lo spinner. I fori li praticati a mano libera con una punta del diametro 30mm congruo ai tasti che userò successivamente. A questo punto con un sistema molto analogico digitalizzo lo schema della plancia in modo da poter creare una grafica avendo ben definita la posizione dei tasti e delle leve.

Tutte le parti cromate dopo una lavata in acqua e detergente le strofino fino a rimuovere tutte le macchie con una paste abrasiva, poi con una pasta lucidande per riportare quella finitura a specchio tipica dei pezzi nuovi.

Questa è l'illustrazione della costruzione dei due moduli aggiuntivi, perchè il nostro cabinato sarà a 4 giocatori. L'ingombro di un cabinato nativo a 4 player tipo NBA Jam non giustifica il suo fascino, questi cabinati non sono di facile reperibiltà e occorre uno spazio molto grande per accoglierli. Allora rendiamo un cabinato "normale" espandibile a 4 postazioni. I moduli saranno riposti nel vano posteriore e si potranno estrarre per l'aggancio dallo sportello della gettoniera.

Intanto sul retro della plancia spiano la strada per l'inserimento dello spinner. Prendere uno spinner già fatto sarebbe stato troppo semplice e quel mouse in disuso nel mio cassetto perchè la rotellina per lo scorrimento delle pagine web non funzionava non avrebbe trovato mai più un ruolo. Allora saldo sulla plancia due viti approfittando della loro testa per avere una base ampia nella saldatura, alla parte opposta bloccherò servendomi della filettatura un supporto dove alloggerà il mouse ridotto ai minini termini.

Come avete notato nelle immagini precedenti il mio cabinato è dotato di uno spinner, unicamente per giocare ad ARKANOID, con lo spinner  si può giocare a tanti altri giochi ma quello mio preferito è proprio il gioco dei mattoncini. La manopola è originale di uno spinner comprata nuova on-line. E ancorata ad una barra filettata che la fa ruotare grazie ad un cuscinetto a sfera recuperato da un meccanico mio amico.

Sono sempre stato stato affascinato dal mondo degli emulatori, praticamente si può emulare tutto. La parte software di questo progetto prevede infatti tenti emulatori e circa 15.000 giochi. Ci sono certe cose però che vanno lasciate al loro stato nativo, una di queste è la Playstation 2. Non a caso la mia consolle preferita che non poteva mancare in questo cab. Il vano che contiene la vaschetta portamonete sembra essere studiata appositamente per questo scopo.

A lavoro ultimato potete vedre il retro del cabinato prima e dopo il restauro.

Video dimostrativo